Il 25 aprile segna la fine di 10 anni di guerra in Italia dal'35 al '45. Nel '35 c'è stata la guerra di Abissinia, dove è morto un operai di Arcene. Poi la guerra civile in Spagna e anche quasta volta è morto un ragazzo di Arcene. Nel '39 il governo Italiano va ad occupare l'Albania e dopo qualche mese, nel'40, scoppia la II Guerra Mondiale a fianco della Germania. Il 3 di settembre del '43 viene firmato l'armistizio con le truppe inglesi. Dall'8 settembre inizia il periodo più brutto. Lui viene a sapere, ascoltando Radio Londra all'oratorio, che suo fratello è prigioniero dei tedeschi. La Repubblica di Salò richiama alle armi i giovani nati negli anni 20/25 e li mette nei campi di prigionia, come quello a Grumello al Piano. Avevano due possibilità: essere aruolati nell'esercito o andare a lavorare nei campi in Germania. Per non correre il rischio di essere preso anche lui, girava con una carta d'identità falsa, che faceva risalire la sua nascita al '28. Aiutava ogni giorno un amico, che era riuscito a scappare, a tornare a casa dal rifugio nel solaio dell'oratorio. Nell'inverno del '44/45 arrivano ad Arcene i tedeschi.